Grazie

475946_317803148320797_890384317_oOggi è stata una giornata di riflessione.

Avrei voluto subito scrivere, fin da ieri notte, qualcosa a tutti quelli che mi hanno seguito nelle ultime settimane, in questa nostra campagna elettorale, ma ho preferito farlo dopo qualche ora (anche di riposo), per lasciar “decantare” tutti i pensieri che mi passavano per la testa.

Ma prima di tutto, voglio dire a chiunque abbia la voglia di leggermi, che questa è stata un’esperienza straordinaria!

Non è la solita “chiacchiera” di fine lavoro ma, ripensando a tutto quello che abbiamo fatto e che ci siamo inventati, una cosa VERA.

Camminare per luoghi sui quali andava acceso un enorme riflettore, stare per mercati ad incontrare le persone ascoltando i loro problemi o le reazioni alla presenza di un “politico” che consegna loro (di persona) il proprio volantino, intervenire in diversi incontri per parlare di tutela del territorio, di infrastrutture e di consumo di suolo, è stato esaltante ed appagante, in particolar modo quando queste esperienze sono state “condivise” con tanti di Voi.

E pensare che tutto questo è stato fatto senza l’aiuto di nessuno “finanziatore occulto”, “struttura politica” già ben rodata, totalmente a carico di pochi volontari (non solo presenti a titolo gratuito, ma addirittura finanziatori loro stessi), contro “macchine elettorali” potenti ed organizzate, è più di un miracolo: è la dimostrazione che la “politica” può ancora essere fatta dalle “persone” (dentro o fuori dai partiti).

Quello che volevamo fare, fin dalla mia candidatura, era rendere visibile la “sofferenza” di un territorio e la mancanza di attenzione verso problematiche relative alle sue trasformazioni: io credo che questo ci sia riuscito.

La nostra campagna elettorale si è basata, non tanto su quello che il “candidato” aveva fatto (evitando di pensare alla mia candidatura come “premio” per la mia attività precedente, del resto nota), ma piuttosto su quello che avrebbe fatto se eletto nel Consiglio Regionale.

Io continuo a credere che chiedere di essere eletti come rappresentanti del territorio in un qualunque consesso, debba ancora voler dire questo.

Una parte di delusione, naturalmente, c’è: ci si aspettava che raccontare cosa si può ragionevolmente fare, senza raccontare “frottole”, portasse più adesioni. Così non è stato ma, citando Ambrosoli, le battaglie giuste si combattono, anche se non è detto che si vincano.

Per questo io non posso fare altro che ringraziare, con tutto il mio cuore, tutti quelli che hanno lavorato a questo progetto, sia chi lo ha fatto fisicamente con la sua presenza continua, sia chi ha contribuito saltuariamente perché impegnato nel lavoro o nello studio, sia chi ha potuto aiutarmi solamente attraverso atti di “comunicazione” della campagna.

Le decisioni sul futuro sono ancora di là da venire, ma per il momento io so solo che, almeno all’interno del Partito Democratico, l’area che ha voluto la mia candidatura per mettere in luce la “questione Malpensa”, mi ha dato la grande responsabilità di essere il primo in ognuno dei comuni della zona (ad Arsago, Casorate, Ferno, Golasecca, Lonate, Sesto, Somma e Vizzola) e primo, nel totale dei Comuni di un’area più vasta comprendente anche i Comuni di Cardano, Samarate e Vergiate.

Di tutto questo qualcuno ne dovrà tenere conto, fin da domani se non vogliamo che l’energia che ancora c’è nel CENTROSINISTRA cresca, per diventare compiutamente il Partito che vuole essere VERAMENTE vicini ai problemi del territorio e dei cittadini.

E questo soprattutto grazie a tutti Voi.

Un forte abbraccio dal “vostro” candidato

Jimmy Pasin

 

Ah….. se vorrete scrivermi non potrò che esserne contento

ind_jimmy

Pubblicato il febbraio 27, 2013 su Comunicato. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 2 commenti.

  1. Tutti vogliono cambiare la legge, cosicché siano gli italiani a scegliere il candidato da eleggere. Eppure io non vedo una grande voglia da parte degli elettori di esprimere la preferenza.

    Di queste elezioni a me rimane l’orgoglio di aver votato un candidato davvero valido: Jimmy Pasin.

    A Lonate Pozzolo il candidato PD preferito, il numero uno, sei stato tu. Ripartiamo, allora, da Lonate Pozzolo!

    CIAO!

  2. Grazie a te per l’impegno a favore del nostro territorio e la passione che hai sempre dimostrato.
    A presto!
    Lucia

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